Ogni anno con l’arrivo della bella stagione e la possibilità di scoprirsi un po’, magari al sole e al mare, ti accorgi che forse la tua linea non ha il miglior aspetto o comunque non ha l’aspetto che avresti desiderato. Purtroppo è normale.
Certo che se riuscissimo a dimagrire come riusciamo ad ingrassare le cose andrebbero meglio ed il mondo ci sembrerebbe meno infausto. Ma così non è, allora non rimane che darci da fare per perdere quei chili di troppo.
La parola d’ordine è: dimagrire! dimagrire velocemente, magari 10kg in una settimana! Giusto?
No! niente di più sbagliato.
Ti sarai accorta sicuramente che ogni volta che decidi di fare una “dieta dimagrante veloce” recuperi il peso corporeo altrettanto velocemente, talvolta con l’aggiunta degli interessi. Ingiusto vero?
E’ ingiusto se lo guardi dal punto di vista della società moderna, cioè dal punto di vista di un essere vivente che non deve fare grossi sforzi per procurasi del cibo e che ormai brucia calorie solo se si dedica assiduamente ad attività fisiche giornaliere. Colpa della modernità, del lavoro sempre più intellettuale, sedentario e sempre meno fisico.
Fat-Point: ecco cos’è
Mai sentito parlare del Fat-Point? Appena te ne avrò parlato lo odierai con tutte le tue forze ma capirai anche perchè ogni dieta che fa dimagrire velocemente fa anche recuperare altrettanto velocemente il peso iniziale.
Il fat-point altro non è che un meccanismo del nostro organismo che tiene in memoria la quantità di grasso presente nel nostro corpo. La memorizza come parte integrante della nostra massa e per questo motivo cerca di mantenerla (ecco perchè anche la tua ultima dieta non è servita a niente ed è svanita subito) e talvolta cerca di sostenerla (gli interessi di cui ti parlavo). Odioso vero?
Il fat-point è anche il motivo per cui si dovrebbe cercare di controllare il peso corporeo sin da bambini, perchè bambini con un corretto pesoforma saranno quasi sicuramente adulti con un corretto pesoforma.
Vuoi già arrenderti? non farlo! Esiste sempre un escamotage. Vediamo allora come fregare questo meccanismo.
Se, come abbiamo detto, è inutile fare diete veloci per perdere tanti chili in poche settimane, di contro possiamo sperare che sia possibile perdere pochi chili lentamente ma costantemente, cercando di raggiungere e mantenere il giusto peso corporeo.
Occorre una strategia mirata su tre fronti: alimentazione, movimento fisico, dimagranti naturali.
Dimagrire mangiando bene
L’alimentazione è la benzina della macchina umana. Non si deve per forza avere il pieno di carburante dal momento che la macchina umana attinge anche dalle riserve del grasso immagazzinato. Sai già che devi evitare le abbuffate, i cibi calorici, gli zuccheri e i cibi raffinati. Ma quello che devi fare da subito – e forse non sai – è di rimodulare la tua alimentazione secondo la necessità giornaliera che ha il tuo organismo. Infatti la richiesta energetica varia durante l’arco della giornata e pertanto avere soltanto la giusta quantità di “carburante” aiuta ad avere l’energia necessaria per affrontare gli impegni quotidiani, senza però avere “riserve” che poi lasciano il segno (sul girovita e i fianchi).
La tua alimentazione giornaliera dovrà essere riequilibrata secondo questi rapporti: 3:2:1.
- Fai una abbondante colazione: la mattina con il risveglio il nostro organismo ha necessità di molta energia;
- Fai un pranzo che sia allo stesso tempo nutriente ma facilmente digeribile;
- Fai una cena leggera, la sera e la notte i “consumi energetici” sono ai minimi e pertanto non hai necessità di molta energia;
Dimagrire camminando.
Il movimento fisico rappresenta il modo in cui il nostro organismo brucia l’energia che è resa disponibile dall’alimentazione. Uno tra i migliori modi per bruciare le “calorie” è camminare. E’ possibile “dimagrire camminando”, ed è anche un modo piacevole per farlo.
Camminare a passo corto ma veloce (in modo da aumentare la frequenza dei passi) per almeno mezz’ora al giorno è certamente un buon inizio, potrai poi aumentare il tempo dedicato a questa attività fino ad un’ora, inserendo successivamente nel tuo programma anche delle brevi corse.
E’ importante anche perdere quelle comode abitudini che non bruciare calorie, come ad esempio parcheggiare la macchina sotto casa, prendere l’ascensore per fare due soli piani, usare il carrello della spesa per poche cose e via discorrendo. Fai un’analisi delle tue abitudini e verifica dove puoi rinunciare a queste piccole comodità, non saranno sacrifici ma ti aiuteranno a bruciare qualche caloria in più.
Una strategia ideale sarebbe potersi iscrivere in palestra con un piano settimanale ben strutturato e pianificato. Questo però non è realizzabile per tutti, o per motivi economici o per motivi di tempo. Se non puoi accedere alla palestra organizzati comunque, magari con delle amiche, dandoti degli obiettivi che siano anche di piccola entità ma sempre realizzabili. La compagnia delle amiche aiuterà a ridurre la sensazione di fatica e renderà più piacevole e duratura l’attività fisica all’aperto.
Prodotti dimagranti.
Prima, quando ho accennato alle erbe officinali utili per dimagrire, ho detto una piccola bugia: ho parlato di prodotti dimagranti ma non esistono “prodotti dimagranti”. Il Ministero della Salute inserisce tali prodotti nella categoria degli integratori alimentari (1). Questi sono “prodotti utili per il controllo del peso corporeo” e devono essere considerati come dei coadiuvanti della dieta dimagrante (2). Cioè come aiuto alla dieta, non la dieta stessa. Non si devono identificare come sostituto di una dieta variata o di buone abitudini. Il percorso di dimagrimento è abbastanza lungo, complesso e controverso, pertanto quello che ti occorre è una strategia dimagrante, non una semplice “pillola dimagrante” che ti fa credere di poter dimagrire velocemente.
Chiarito questo doveroso punto ora ti mostrerò le erbe officinali che possono essere impiegate per il tuo scopo. Queste sono Garcinia Cambogia, Caffè verde, Fucoxantina e citrus aurantium. Sono tutte erbe officinali che possono essere acquistate liberamente in erboristeria (anche on line su Rodiola.it ad esempio) senza prescrizione medica e sicure se utilizzate da una persona in salute che non impiega farmaci, a patto di seguire le indicazioni riportate sulla confezione.
Garcinia Cambogia.
La garcinia cambogia è una pianta spontanea che cresce in zone a clima tropicale dell’India meridionale e dell’Indocina. E’ diffusa in Cambogia e zone confinanti e nelle Filippine.
I frutti, grandi e giallastri con la forma di zucca, hanno una buccia spessa e dura dalla quale si estrae il principio attivo, l’idrossicitrato, che stando a svariati studi agisce sul fegato, nel tessuto adiposo e altri distretti, comportando una riduzione della produzione di colesterolo. Cio’ implica che vi sia una forte riduzione dell’accumulo di acidi grassi e che via sia nuova disponibilità di energia che deriva direttamente dalla demolizione degli zuccheri per mezzo del ciclo dell’acido citrico, noto anche come ciclo di Krebs. Sebbene la Garcinia sia impiegata nei prodotti erboristici sin dalla metà degli anni novanta ha incontrato una nuova riscoperta dopo che nella trasmissione televisiva americana Dr Oz è stata indicata come “potente dimagrante” quando impiegata con un minimo di 1000mg per dose (3), fino ad un massimo di 3000mg giornalieri
Caffè verde.
Il caffè verde viene visto come un miracolo o come una bufala a seconda di chi lo deve giudicare: infatti si tratta di un miracolo per i produttori/venditori mentre si tratta di una bufala per le associazioni dei consumatori. In entrambi i casi, davvero, la posizione intermedia è la più corretta.
Infatti il caffè verde (o green coffee) è un eccellente integratore, utile come “coadiuvante nelle diete dimagranti”. Significa che aiuta la tua dieta, ma non si sostituisce a questa. Ma credimi, funziona.
Il suo meccanismo di azione é dato dalla presenza di acido clorogenico. L’acido clorogenico è presente in maniera naturale nei chicchi di caffè, però durante la torrefazione questa sostanza viene distrutta. Pertanto è presente in grosse quantità solo nel caffè verde, che come avrai capito altro non è che il normale chicco non ancora tostato.
L’impiego a lungo termine di Caffè Verde ricco di acido clorogenico può facilitare la perdita di peso nei soggetti obesi (4). L’assunzione di acido clorogenico può migliorare anche in caso di disturbi del metabolismo del glucosio e dei lipidi (5).
Citrus aurantium.
Il citrus aurantium è l’arancio amaro del quale viene impiegato un estratto del frutto immaturo, ed é spesso presente nei prodotti per la perdita di peso. Infatti é stato calcolato che in un mercato evoluto come quello degli stati uniti sia presente in circa un terzo di tutti gli integratori commercializzati per il controllo del peso corporeo (6). La sua fama è data dalla presenza di alcuni alcaloidi tra cui la Sinefrina, che normalmente é presente nei prodotti commerciali con una titolazione di circa il 6 % (7)* (* la titolazione in un prodotto o in un estratto ci indica con chiarezza in che percentuale è presente un principio attivo)
Sebbene i prodotti contenenti citrus aurantium, secondo istruzioni del ministero della salute debbano riportare obbligatoriamente nelle indicazioni claims del tipo “Funzione digestiva. Eliminazione dei gas intestinali“, in realtà la sinefrina viene descritta nella bibliografia scientifica per la sua attività termogenica selettiva (8) che sarebbe direttamente e indirettamente capace di migliorare il rapporto fra massa magra e massa grassa. Interessante, vero? Purtroppo il citrus aurantium é sconsigliato in presenza di cardiovasculopatie e/o ipertensione, quindi non adatto a tutti (9).
Fucoxantina.
La fucoxantina è un pigmento naturale tipico della maggior parte delle alghe brune anche se in abbondanza viene estratta dalla Alga Wakame, un’alga originaria del Giappone tradizionalmente impiegata nella preparazione di piatti tradizionali.
Alcuni studi avrebbero indicato la fucoxantina come integratore antigrassi, in particolare attivo sui grassi dell’addome, dal momento che riuscirebbe a bruciare i grassi all’interno delle cellule del tessuto adiposo bianco (10). Se il tuo problema è un po’ di pancetta allora forse la fucoxantina è quello di cui hai bisogno.
Studi di nutrigenomica indicano come la fucoxantina sia in grado di indurre la molecola UCP1, una molecola utilizzata dal nostro organismo per generare calore all’interno dei mitocondri del tessuto adiposo addominale bianco, generando così calore dal tessuto adiposo a scapito dei grassi di riserva (11).
Conclusioni.
Come hai visto dimagrire è possibile ma non é così facile come le pubblicità dei prodotti dimagranti vorrebbe farci credere. Devi prima di tutto cercare in te la determinazione necessaria per raggiungere i primi risultati; poi mettere in conto, in particolare modo all’inizio, di poter anche non ottenere i risultati sperati. Occorrerà molta pazienza e perseveranza. Forse quest’anno non andrai in spiaggia con il costume alla moda come avevi sperato, ma quando inizierai ad ottenere i primi risultati li vedrai stabilizzare come mai ti era accaduto prima.
Spero di essere stata di aiuto a tutte nella nostra missione per rimettirci in forma!
-
Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169
-
Ministero della Salute – Raccomandazioni sugli integratori alimentari proposti come coadiuvanti di diete per il controllo e la riduzione del peso
-
doctoroz.com – Why You Need to Be Extra Careful With Weight Loss Supplements (Tod Cooperman,2015)
-
Thom E. The effect of chlorogenic acid enriched coffee on glucose absorption in healthy volunteers and its effect on body mass when used long-term in overweight and obese people. J Int Med Res. 2007; 35(6): 900–908.
-
Yongjie Ma, Mingming Gao, and Dexi Liucorresponding – 2014 Sep 24 – Chlorogenic Acid Improves High Fat Diet-Induced Hepatic Steatosis and Insulin Resistance in Mice
-
Haaz S, Fontaine KR, Cutter G, Limdi N, Perumean-Chaney S, Allison DB. Citrus aurantium and synephrine alkaloids in the treatment of overweight and obesity: an update. Obes Rev. 2006;7:79–88.
-
Pellati F, Benvenuti S. Chromatographic and electrophoretic methods for the analysis of phenethylamine [corrected] alkaloids in Citrus aurantium. J Chromatogr A. 2007;1161:71–88.
-
Stohs SJ, Preuss HG, Shara M. The safety of Citrus aurantium (bitter orange) and its primary protoalkaloid p-synephrine. Phytother Res. 2011;25:1421–8
-
Verpeut JL1, Walters AL, Bello NT, Citrus aurantium and Rhodiola rosea in combination reduce visceral white adipose tissue and increase hypothalamic norepinephrine in a rat model of diet-induced obesity.
-
Hayato Maedaa, Masashi Hosokawaa, Tokutake Sashimaa, b, Katsura Funayamac, Kazuo Miyashitaa. Fucoxanthin from edible seaweed, Undaria pinnatifida, shows antiobesity effect through UCP1 expression in white adipose tissues.
-
Gammone MA1, D’Orazio – Anti-obesity activity of the marine carotenoid fucoxanthin.