E’bene premettere che quando si parla del vestiario della donna romana ci si riferisce ad un ceto sociale elevato,alle donne del cosiddetto belmondo,che vivevano in ville appartate con parco, piscina, fontane zampillanti e con uno stuolo di cameriere (schiave) al loro servizio. C’è poi, ne più ne meno come oggi, la moda del momento che guida e suggerisce le scelte,propone varianti per accontentare le bizzarrie di queste signore-bene che dedicavano buona parte della loro giornata alla cura del loro aspetto, per rendersi più belle o meno brutte con tutta quella gamma di artifici che il denaro da sempre permette.
Vestiti Donna epoca repubblicana.
Ma veniamo e vediamo un po’ in cosa sinteticamente consisteva il vestiario di queste matrone ad esempio in epoca repubblicana.
Partiamo dall’operazione ritenuta essenziale : i cuscinetti ed una sorta di reggipetto. Sì, perché con dei cuscinetti di stoffa ci si “sistemava” il girovita per nascondere dissimulando le possibilissime asimmetrie, mentre attorno al petto si ponevano delle strisce di cuoio per sorreggerlo e, soprattutto comprimerlo perché, contrariamente alle nostre tendenze moderne, per lo meno quelle attuali, il seno grosso e prorompente era segno di popolanità, da non esibire assolutamente, da evitare, tanto che molte di loro preferiscono non allattare (anche da noi qualche decennio fa era così) pur di conservare inalterato il loro aspetto.
Per i vestiti donna poi la moda è molto mutevole, forme e colori sono molteplici, la scelta però parte dalla stola, un lungo abito bianco e poi pian piano si vivacizza con abiti (tuniche) dai colori e dalle forme ricercati. Così si ha la tunica all’ “impluvium” di forma quadrata come l’impluvium della villa; l’ “ornata” a fiori d’oro o di porpora, la “piumata” con ricami d’oro leggeri come piume, la “cumatile” sul genere delle onde marine, la “zafferana”, la “violetta”,e via via.
L’abito viene generalmente scelto a seconda del colore dell’incarnato,e così il nero per pelli di un bianco splendente, il bianco alle brune..
Per le scarpe vanno calzature che stringono il piede perché la moda vuole che sia piccolo e sottile così che si possano calzare i “coturni di porpora” che lasciano gran parte il piede scoperto che accontenta la vista ed ha un sottile richiamo all’ immaginifico…erotico che pure oggi pare sia d’attualità.
Ringraziamo per Vestiti e fotografie dei vestiti: www.ancellotti.com